01-10-2025
Prosegue il programma del ventennale del Teatro dei Venti:
“Edipo Re”, primo capitolo della Trilogia dell'assedio, in scena dal 17 al 19 ottobre al Teatro dei Segni di Modena in via San Giovanni Bosco 150; la sala del Comune di Modena gestita dalla compagnia e recentemente ristrutturata grazie ai fondi europei della Regione Emilia-Romagna.
Venerdì 17 e sabato 18 ottobre lo spettacolo sarà alle ore 20:00; domenica 19 ottobre in pomeridiana alle ore 16:00.
Biglietti: intero 12 €, ridotto 8 € (under 30, corsisti Teatro dei Venti, Abitanti Utopici).
Info e prenotazioni: biglietteria@trasparenzefestival.it
UNA COMUNITÀ CREATIVA
Il progetto vede in scena attori della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia, attori e allievi attori del Teatro dei Venti. Regia Stefano Tè. Drammaturgia Vittorio Continelli, Azzurra D'Agostino, Stefano Tè. Musiche Irida Gjergji. Bozzetti della scenografia e dei costumi a cura di F. M. Costumi Nuvia Valestri. Assistenza alla regia Letizia Nurra.
Produzione Teatro dei Venti, in coproduzione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e con il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna. Con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna, con il contributo di Fondazione di Modena all’interno del progetto Abitare Utopie, con il contributo di BPER Banca. Spettacolo prodotto nell’ambito di AHOS – All Hands on stage, progetto co-finanziato da Creative Europe.
I laboratori permanenti delle Carceri sono finanziati dalla Cassa delle Ammende.
UNO SPETTACOLO CHE INTERROGA
“Edipo Re” racconta le vicende della città di Tebe assediata dalla peste e del disperato tentativo del re Edipo di salvarla. La sua indagine, che lo porta a scoprire la verità sulle sue origini, si trasforma in un viaggio verso un destino tragico e ineluttabile: quello di essere egli stesso causa della disgrazia, come annunciato da una profezia che lo vuole assassino del padre e amante della madre. Dal suo fallimento si dipanano le vicende successive che coinvolgono i suoi figli – tra cui Antigone, protagonista del conflitto tra obbedienza e dissenso – e che sono al centro dei successivi spettacoli della trilogia.
IL PROGETTO PER LE SCUOLE
Nelle stesse giornate di spettacolo andranno in scena anche due matinée dedicate alle scuole, che offriranno agli studenti un’esperienza formativa intensa, venerdì 17 ottobre e sabato 18 ottobre alle ore 10:30
LA TRILOGIA NEL VENTENNALE
“Edipo Re” ha debuttato in prima assoluta al Teatro delle Passioni di Modena nel febbraio 2025, come primo capitolo della Trilogia dell’assedio, completata da “Sette contro Tebe”, prodotto nella Casa Circondariale di Modena, sezione maschile, e “Antigone”, nella sezione femminile dello stesso Istituto.
L'intero progetto ha preso forma grazie a un intenso percorso creativo biennale con attori e attrici delle Carceri e artisti del Teatro dei Venti. Il processo creativo ha trasformato il Carcere in un luogo di produzione teatrale, in cui la tragedia classica si è intrecciata con la realtà contemporanea, dando vita a una messa in scena autentica, viscerale, partecipata. Un progetto reso possibile grazie a un'ampia comunità creativa, che affianca il Teatro dei Venti all'interno dei luoghi e degli ambiti di lavoro, creando una connessione tra Carcere, Città e Teatro.
Il lavoro del Teatro dei Venti è raccontato nel libro “Utopie nel mezzo. Vent'anni del Teatro dei Venti pensando al futuro”, edito da Titivillus, a cura di Giulia Alonzo, Oliviero Ponte di Pino e Salvatore Sofia, una vera e propria “camminata utopica“, un racconto coinvolgente e visionario. Il libro, arricchito da centinaia di immagini, esplora nuove modalità di attivazione culturale e poetica.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Il programma del ventennale prosegue con altri appuntamenti che attraversano la progettualità trasversale del Teatro dei Venti.
14-15 novembre ore 20.00
ASPETTANDO GODOT.
Spettacolo del Gruppo l’Albatro nell'ambito di Màt Settimana della Salute Mentale.
DOVE: Teatro dei Segni.
22 novembre ore 19.00
MACBETH: PROVA APERTA
Prima tappa di una nuova produzione con gli attori e le attrici delle Carceri di Modena e Castelfranco Emilia.
A seguire “Evento conclusivo del progetto Abitare Utopie V – realizzato con il sostegno della Fondazione di Modena.
DOVE: Teatro dei Segni.
6 dicembre ore 20.00
NON UNA GRANDE STORIA
Spettacolo con Vittorio Continelli, produzione Teatro dei Venti.
dal 9 al 13 dicembre (orari e modalità di partecipazione da definirsi)
VOCI ASSURDE, CORPI CRUDELI
Primo studio su Artaud attraverso Beckett, nell'ambito di Trasparenze di Teatro Carcere.
DOVE: Casa Circondariale di Modena e Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia.
22-23 dicembre (ORARI DA DEFINIRSI)
FAVOLE PER ORIENTARSI (titolo provvisorio).
Installazione audio con ascolto in cuffia realizzata con gli ospiti della CRA SG Bosco, nell’ambito del progetto Abitare Utopie.
DOVE: Teatro dei Segni e altri spazi del quartiere.