SuperCinema Estivo 2020

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27-08-2020

Il meglio del cinema italiano e internazionale, anteprime, incontri con i registi e uno sguardo al territorio con la presentazione di produzioni “Made in Modena”: anche per il mese di agosto, al SuperCinema Estivo di Modena, si conferma un programma con i film più belli sotto le stelle. Oltre alle opere più acclamante e premiate, tanto spazio al cinema italiano con “Favolacce” dei fratelli D’Innocenzo, “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti e gli incontri con i registi per “Il grande passo” di Antonio Padovan e “Nevia” di Nunzia De Stefano, arrivano le presentazioni delle produzioni “Made in Modena”, che confermano la collaborazione dell’arena estiva con le realtà del territorio: “Odissea web” di Raffaele Manco, produzione del Teatro dei Venti; “Rudi”, la serie web di Vincenzo Malara e i film vincitori della prima edizione del Cinedanza Festival a cura di Lorenzo Vercelli in collaborazione con Artisti Drama. Infine, tante anteprime tra cui “L’anno che verrà” di Mehdi Idir, “Crescendo #makemusicnotwar” di Dror Zahavi, “La candidata ideale” di Haifaa Al-Mansour e “Non conosci Papicha” di Mounia Meddour Gens.

“I primi due mesi di attività hanno ricostruito un rapporto di fiducia con l’appassionato pubblico del SuperCinema Estivo, anche se mancano nella nostra arena tante presenze”, spiega Greta Barbolini, presidente dell’associazione SuperCinema Estivo: “Confidiamo nel mese di agosto per recuperare spettatori e spettatrici e svolgere a pieno la nostra funzione di promozione culturale. Abbiamo però davvero bisogno del supporto dei modenesi e dal primo agosto attiveremo una raccolta fondi, sia in sala che on line, per raccogliere piccole donazioni a sostegno dell’arena estiva, all’insegna dello slogan “Senza cultura, nessun futuro”. Tanti piccoli gesti possono fare la differenza per sostenere il cinema più amato dai modenesi, che troveranno un’urna a ridosso dell’ingresso per lasciare un piccolo contributo e ricevere in dono una salvietta igienizzante!”

Nel rispetto delle attuali linee guida per contenere la diffusione del Covid-19, si potranno acquistare i biglietti online, le sedute saranno numerate e sarà obbligatorio indossare la mascherina per accedere in sala ed evitare assembramenti. Da sabato 1° agosto, ai sensi dell’ordinanza regionale n. 151 del 24 luglio del Presidente della Giunta Regionale, si rispetterà un metro di distanziamento tra spettatore e spettatore, alternando una seduta vuota e una occupata. Un filmato, a cura di Christian Caiumi e di Francesca Pellacani, illustrerà al pubblico prima di ogni proiezione come comportarsi e quali agevolazioni sono state previste per contenere la diffusione del coronavirus. Il punto bar è gestito da Juta Cinemara e il controllo del rispetto delle norme vedrà il supporto della Croce Blu di Modena. Il programma è consultabile sulla pagina Facebook SuperCinema Estivo Modena.

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Rimborso biglietti

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Come ogni anno, in caso di maltempo diffuso nel corso della giornata, la decisione in merito alla sospensione della proiezione sarà presa a ridosso dell'orario previsto di inizio proiezione. I biglietti prevenduti in biglietteria e su webtic saranno sostituiti con altro titolo d'accesso solo qualora lo spettacolo non abbia inizio causa pioggia e solo se i possessori si rivolgono alla biglietteria con il biglietto originale integro prima dell'inizio del film. Per nessuna altra ragione saranno sostituiti o rimborsati biglietti.

La terza parte della stagione, il programma

I film internazionali più premiati - Nel programma di agosto il meglio del cinema internazionale: sabato 1 arriva “Downton Abbey” di Michael Engler, film basato sulla popolarissima serie TV britannica, ambientata all’inizio del XX Secolo nello Yorkshire. Protagonista è ancora una volta la famiglia Crawley e la servitù che lavora nella splendida tenuta Downton Abbey, nella campagna inglese. Nel cast gli attori della serie: Maggie Smith, Laura Carmichael e Hugh Bonneville. Martedì 4 agosto è la volta di “1917” di Sam Mendes, vincitore di tre premi agli Oscar 2020, che narra gli avvenimenti del 6 aprile 1917 quando due giovani caporali britannici ricevono l’ordine di una missione suicida per consegnare un messaggio che potrebbe salvare la vita a 1600 uomini sul punto di attaccare l’esercito tedesco. Mendes ci porta un piano sequenza eroico che sposta più in là il fronte della Grande Guerra. Mercoledì 5 torna la commedia francese “Alice e il sindaco” di Nicolas Pariser, vincitore di un Cesar, che racconta l’avventura di un politico che, per ritrovare stimoli, si affida ad una giovane filosofa. Le cose non andranno come previsto e attraverso una serie di riflessioni, il regista affronta la natura e l’etica della politica, intesa come amministrazione del bene pubblico. Con Fabrice Luchini e Anais Demoustier. Sabato 8 ancora una serata con l’acclamato “Piccole Donne” di Greta Gerwin, tratto dall’omonimo romanzo di Luisa May Alcott e premiato con un Oscar nel 2020. Il film offre la lettura personale della regista, che mette in luce gli ostacoli sulla strada dell’autonomia femminile, ed è interpretato da un cast di stelle tra cui Emma Watson, Saoirse Ronan e Timothée Chalamet. Ritorno anche per “Parasite” di Bong Joon-ho, lunedì 10, premiato come miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura originale agli Oscar 2020. L’opera. record di presenze nelle proiezioni di giugno e luglio a riprova del gradimento popolare del film, racconta il nostro tempo attraverso la narrazione di un evento traumatico che scuote una famiglia, mettendo a nudo le disuguaglianze delle classi sociali, che sono purtroppo comuni in Corea come nel resto del mondo. Mercoledì 12, invece, si piange e si ride con “Jo Jo Rabbit” di Taika Waititi, favola nera che misura l’impatto della guerra e dei fascismi sugli spiriti innocenti raccontato la storia di un giovane ragazzo, seguace di Hitler, che scopre che la madre nasconde un bambino ebreo. Premiato agli Oscar come miglior sceneggiatura non originale, è interpretato da Scarlett Johansson, Roman Griffin Davis e Thomasin McKenzie. Mercoledì 19 nuova proiezione del “Joker” di Todd Philips (v.m. 14 anni), che si è aggiudicato l’Oscar 2020 per il migliore attore a Joaquin Phoenix e come miglior colonna sonora. Tratto dai fumetti della DC Comix, si tratta del primo stand-alone del noto personaggio super cattivo e offre una riflessione sul come nascono i cosiddetti mostri della società, che sono prodotti della stessa che li nutre con illusioni e delusioni, mescolando spettacolo pubblico e degrado morale. Nel cast anche Robert De Niro e Zazie Beetz. Il 29 agosto sarà la volta de “I Miserabili” di Ladj Ly, ispirato alle rivolte di strada di Parigi del 2005 e ad altri fatti realmente accaduti, è considerato il miglior film francese del 2020 e prende il titolo dal noto romanzo di Victor Hugo. Sabato 30 arriva “Resistance – la voce del silenzio” di Jonathan Jakubowicz, film biografico che racconta la storia del giovane Marcel Marceau, mimo di origine ebrea e membro della resistenza, del suo eroismo nel cercare di salvare bambini ebrei portandoli in Svizzera e del suo pierrot lunare, Bip, incarnazione della sua infanzia rubata. Con Jesse Eisenberg.

Accadde domani: un anno di cinema italiano - Ancora il meglio del cinema italiano in collaborazione con FICE Emilia Romagna, con i film più belli e alcune presentazioni dei registi in sala. Si parte lunedì 3 agosto con “Figli” di Giuseppe Bonito, commedia tratta dal monologo “I figli ti invecchiano” di Mattia Torre, recitato da Valerio Mastandrea che è anche nel cast del film, insieme a Paola Cortellesi. L’opera racconta la quotidiana lotta per la sopravvivenza delle coppie con figli in un’Italia, e un’epoca, dove tutto sembra remare contro. Venerdì 7 torna “Gli anni più belli” di Gabriele Muccino che racconta la storia di quattro amici, nell’arco di quarant’anni, dal 1980 ad oggi, tracciando il ritratto di una generazione. Cast stellare con Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart e Claudio Santamaria. Domenica 9 presentazione in sala de “Il grande passo” di Antonio Padovan, che dialogherà alle 20.45 con il giornalista Gianluigi Lanza. Il film è una favola lunare sull’incontro tra due fratelli, antieroi comici, ed un elogio ai sognatori, che coltivano la leggerezza a dispetto della “gravità”. Martedì 11 si ride con Aldo, Giovanni e Giacomo protagonisti di “Odio l’estate” di Massimo Venier, storia di amicizia e sentimenti come nella loro tradizione cinematografica più amata. Doppio appuntamento, sabato 15 e domenica 16, con “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti, sulla vita del pittore Luciano Ligabue, uno dei maestri dell’arte contemporanea internazionale. Il regista, grazie anche alla grande interpretazione di Elio Germano, racconta una esitenza dolorosa che dà vita ad un’arte la cui vivacità cromatica è coinvolgente. La rassegna prosegue martedì 18 con “La dea fortuna” di Ferzan Ozpetek, che con una commedia che fa ridere e commuovere racconta una storia di coppia e di famiglia, dove l’arrivo inaspettato di due bambini cambia gli equilibri e costringe i due protagonisti ad affrontare se stessi. Con Stefano Accorsi, Edoardo Leo e Jasmine Trinca. Ancora incontri con gli autori, domenica 23, con la presentazione di “Nevia” di Nunzia De Stefano, che alle 20.45 dialogherà in sala con l’attrice protagonista Virginia Apicella, intervistate dalla giornalista Serena Fregni. L’opera racconta la difficile quotidianità di una diciassettenne che vive nei container di Ponticelli, finché un giorno non arriva un circo a irrompere nella sua vita. Dal feeling artistico tra la regista e la protagonista nasce un film di speranza e senso di giustizia. L’acclamato “Favolacce” dei fratelli D’Innocenzo sarà invece proiettato venerdì 28, una favola nera che racconta senza filtri le dinamiche che legano i rapporti umani all’interno di una comunità di famiglie, in un mondo apparentemente normale dove la rabbia e la disperazione sono pronte ad esplodere. Con Elio Germano.

Anteprime e produzioni “Made in Modena” - Si arricchisce di nuovi titoli la rassegna dedicata alle anteprime, i film che usciranno in autunno nelle sale cinematografiche tradizionali. Domenica 2 agosto arriva “L’anno che verrà” di Mehdi Idir e Gran Corps Malade, che raccontano la quotidianità in un istituto scolastico pubblico situato in un quartiere socialmente disagiato di Parigi, tra le difficoltà degli studenti e le aspettative dei docenti. Giovedì 6 alle 21.15 presentazione del film “Odissea web” di Raffaele Manco, una produzione del Teatro dei Venti, realizzato nel corso delle prove da remoto con gli attori del Carcere di Modena e di Castelfranco Emilia durante il lockdown. Nell’ambito del progetto Freeway con gli attori del Carcere di Modena. Solo per questa serata l’ingresso sarà gratuito con prenotazione obbligatoria (3456018277 – biglietteria@trasparenzefestival.it). Venerdì 14 è la volta di “Crescendo #makemusicnotwar” di Dror Zahavi, film drammatico musicale tedesco, che racconta la nascita di un’orchestra di giovani musicisti palestinesi e israeliani, diretta da un grande nome della musica internazionale, che dovrà esibirsi in occasione dei negoziati di pace dei due paesi. Il potere aggregante della musica lascerà spazio all’idea che un futuro senza odio e guerra sia possibile. Lunedì 17 arriva “La candidata ideale” di Haifaa Al-Mansour, che torna dopo il successo – sia cinematografico che politico - de “La bicicletta verde” per denunciare il patriarcato saudita attraverso la storia di Maryam, dottoressa che si candida al consiglio comunale e deve affrontare opposizioni sia sociali che familiari. Il 21 agosto ancora un film francese con “Non conosci papicha” di Mounia Mddour Gens, che debutta nella fiction dopo un percorso da documentarista raccontando una storia sua, quella di una ragazza comune che frequenta l’Università in Algeria e che diventa suo malgrado ribelle e anticonformista per lottare contro il fondamentalismo e la cieca repressione femminile. Sabato 22 arriva “Babyteeth” dell’esordiente australiana Shannon Murphy, che racconta, attraverso la storia intrecciata di Milla e Moses, l’incapacità che ognuno ha di stare al mondo e la volontà di voler superare l’infanzia, entrando nella vita adulta, senza darsela a gambe. Lunedì 24 torna “Il meglio deve ancora venire” di Alxandre de La Patelliere e Matthieu Delaporte, una commedia alla francese, leggera ma con spunti di riflessione, che qui affronta il tema dell’amicizia al maschile e della malattia. Martedì 25 debutta la rassegna “Made in Modena” con la presentazione, alle 20.45, della web serie “Rudi” a cura del creatore e produttore Vincenzo Malara, dei registi Lillo Venezia e Piernicola Arena e degli attori. A seguire, anteprima di “Un divano a Tunisi” di Manele Labidi Labbè, regista che ritrova le sue radici attraverso l’epopea di Selma, eroina scapigliata in bilico tra due culture che da Parigi torna nella città di origine, Tunisi, per aprire uno studio di psicoanalisi in un paese – e una società – in piena ricostruzione. Con Golshifteh Farahani. Mercoledì 26 arriva invece l’opera cilena “Ema” di Pablo Larrain (V.M. 14) che narra le vicende di una coppia che tenta, fallendo, una adozione e delle conseguenze che questo provoca. Tra videoclip e musical, con Gael Garcia Beranal. Il mese di agosto si chiude lunedì 31 con il secondo appuntamento di “Made in Modena” che presenta, alle 20.45, i film vincitori della prima edizione di Cinedanza Festival, a cura di Lorenzo Vercelli e in collaborazione con Artisti Drama. A seguire, per la rassegna “Accadde domani: un anno di cinema italiano”, il film “18 regali” di Francesco Amato, ispirato a una storia vera, che racconta il rapporto, in tutta la sua amorevole conflittualità, tra una bambina/ragazza e la madre defunta, che ha pensato per lei 18 regali postumi. Con Vittoria Puccini, Benedetta Porcaroli ed Edoardo Leo.

La seconda parte della stagione, il programma

Lunedì 6 luglio torna “Cena con delitto – knives out” di Rian Johnson, con Daniel Craig, Chris Evans, Jamie Lee Curtis protagonisti di una divertente rivisitazione di un giallo vecchio stampo alla Agatha Christie. Martedì 7 spazio al cinema italiano con la rassegna “Accadde domani: un anno di cinema italiano” che presenta “Hammamet” di Gianni Amelio, film biografico incentrato sulla figura di Bettino Craxi, uno degli uomini politici più importanti della Repubblica Italiana. L’opera racconta gli ultimi anni di Craxi, magistralmente interpretato da Pierfrancesco Favino. Mercoledì 8 il premio Oscar Bong Joon-ho torna con “Memorie di un assassino – memories of murder”, che racconta le vicende di un villaggio della Corea del Sud, dove durante gli anni del regime un serial killer miete vittime, sfuggendo alla polizia. Venerdì 10 ancora cinema italiano con “Accadde domani”: “Magari” di Ginevra Elkann, nuova voce del cinema italiano che sarà presente in sala alle 21 per dialogare con Fabrizio Grosoli, direttore artistico del Modena ViaEmiliaDocFest. Il film racconta la storia di tre fratelli che trascorrono un po’ di tempo con il padre, separato dalla madre, e con la sua compagna, con il sogno non troppo segreto di rivedere insieme i genitori e che ci mostra, con delicatezza, la nostalgia di chi vive una mancanza affettiva. Nel cast Riccardo Scamarcio e Alba Rohrwacher. Sabato 11 il film francese “La Belle Epoque” di Nicolas Bedos, una commedia che risale il tempo e solleva lo spirito attraverso la storia di Victor e Marianne, coppia innamorata giunta al capolinea, e a un viaggio nel passato che proietterà il protagonista nel futuro. Con Daniel Auteuil e Fanny Ardant. La proiezione sarà anticipata, alle 19, da “Una radio sul comò” a cura di Radio Tempi Tecnici con ospite speciale Rodolfo Sacchettini, parte del progetto Frequenze del Teatro Drama (prenotazione obbligatoria a info@dramateatro.it) e a seguire, alle 20.30, da Benny Benincasa che presenta il suo singolo “Super cinema estivo” (su YouTube, Spotify e in tutti i digital store). Domenica 12 luglio arriva “Judy” di Rupert Goold, che racconta l’ultimo periodo della vita della grande diva Judy Garland – protagonista de “Il mago di Oz” – magistralmente interpretata da Renee Zelweger, premiata come miglior attrice agli Oscar 2020. Le proiezioni proseguono lunedì 13 con il ritorno di “C’era una volta a… Hollywood” di Quentin Tarantino, che si esercita su uno dei casi criminali più celebri degli anni Sessanta, l’omicidio di Sharon Tate, quando Hollywood perdeva la sua innocenza sotto i colpi del martello di Charles Manson e dei suoi adepti. Nel cast stellare Brad Pitt, Leonardo Di Caprio, Margot Robbie ed Emile Hirsch. Martedì 14 arriva “Sorry we missed you” di Ken Loach, che dopo il successo di “Io, Daniel Blake” torna dietro la macchina da presa per raccontare lo sfruttamento del lavoro nel Regno Unito, imponendo allo spettatore un confronto diretto con i precari, gli sfruttati e i nuovi schiavi. Con Kris Hitchen e Debbie Honeywood. Mercoledì 15 torna l’acclamato “Piccole Donne” di Greta Gerwin, tratto dall’omonimo romanzo di Luisa May Alcott e premiato con un Oscar nel 2020. Il film offre una lettura personale della regista, che mette in luce gli ostacoli sulla strada dell’autonomia femminile, ed è interpretato da un cast di stelle tra cui spiccano Emma Watson, Saoirse Ronan e Timothée Chalamet. Venerdì 17 serata all’insegna del cinema italiano con “Accadde domani” e la presentazione di “Mio fratello rincorre i dinosauri” di Stefano Cipani, che sarà presente in sala alle 21 per dialogare con la giornalista Serena Fregni. Basato sull’omonimo romanzo autobiografico di Giacomo Mazzaron, il film è un racconto di formazione adolescenziale di due fratelli, Jack e Giò, quest’ultimo con la sindrome di down che per l’altro fratello diventa un segreto da non svelare. Con Alessandro Gassman e Isabella Ragonese. Sabato 18 luglio torna “Joker” di Todd Philips (v.m. 14 anni), che si è aggiudicato l’Oscar 2020 per il migliore attore grazie all’interpretazione di Joaquin Phoenix e come miglior colonna sonora. Tratto dai fumetti della DC Comix, si tratta del primo stand-alone del noto personaggio e offre una riflessione sul come nascono i cosiddetti mostri della società, che sono prodotti della stessa che li nutre con illusioni e delusioni, mescolando spettacolo pubblico e degrado morale. Nel cast anche Robert De Niro e Zazie Beetz. Cinema italiano, domenica 19, con “Accadde domani” che presenta “Gli anni più belli” di Gabriele Muccino. Il film racconta la storia di quattro amici, nell’arco di quarant’anni, dal 1980 a oggi, tracciando il commovente ritratto di una generazione. Cast stellare con Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart e Claudio Santamaria. La rassegna prosegue lunedì 20 con “La dea fortuna” di Ferzan Ozpetek, che con una commedia che fa ridere e commuovere racconta una storia di coppia e di famiglia, dove l’arrivo inaspettato di due bambini cambia gli equilibri e costringe i due protagonisti ad affrontare se stessi. Con Stefano Accorsi, Edoardo Leo e Jasmine Trinca. Martedì 21 anteprima assoluta de “Il meglio deve ancora venire” di Alxandre de La Patelliere e Matthieu Delaporte, una commedia alla francese, leggera ma con spunti di riflessione, che affronta il tema dell’amicizia al maschile e della malattia. Mercoledì 22 arriva “Criminali come noi” di Sebastian Borensztein, adattamento del romanzo di Eduardo A. Sacheri, una commedia proletaria nell’argentina sull’orlo della crisi economica e sociale che la investì al debutto degli anni Duemila. Venerdì 24 è la volta dell’acclamato “Jo Jo Rabbit” di Taika Waititi, favola nera che misura l’impatto della guerra e dei fascismi sugli spiriti innocenti raccontato la storia di un giovane ragazzo, seguace di Hitler, che scopre che la madre nasconde un bambino ebreo. Premiato agli Oscar come miglior sceneggiatura non originale, è interpretato da Scarlett Johansson, Roman Griffin Davis e Thomasin McKenzie. Sabato 25 ancora un’anteprima assoluta con “Un divano a Tunisi” di Manele Labidi Labbè, regista che ritrova le sue radici attraverso l’epopea di Selma, eroina scapigliata in bilico tra due culture, che da Parigi torna nella città di origine, Tunisi, per aprire uno studio di psicoanalisi in un paese – e una società – in piena ricostruzione. Con la straordinaria Golshifteh Farahani. Domenica 26 luglio si piange e si ride con l’ultimo film di Woody Allen, “Un giorno di pioggia a New York”, una commedia romantica che racconta la storia di due fidanzatini del college, i cui piani per un weekend romantico da trascorrere insieme a New York vanno in fumo non appena mettono piede in città. Con Thimotèe Chalamet, Elle Fanning, Selena Gomez e Jude Law. Lunedì 27 torna “L’ufficiale e la spia” di Roman Polansky, che racconta il caso Dreyfuss, che sconvolse l’opinione pubblica francese alla fine del XIX secolo, con la storia del capitano ebreo accusato di aver passato informazioni ai tedeschi ed esiliato sull’Isola del Diavolo. Con Luis Garrel, Emanuelle Seigner e Jean Dujardin. Ritorno anche per l’acclamato “Parasite” di Bong Joon-ho (v.m. 14), martedì 28, premiato come miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura originale agli Oscar 2020. L’opera racconta il nostro tempo attraverso la narrazione di un evento traumatico che scuote una famiglia, mettendo a nudo le disuguaglianze delle classi sociali, che sono purtroppo comuni in Corea come nel resto del mondo. Mercoledì 29 arriva in prima visione “Il delitto Mattarella” di Aurelio Grimaldi, che a quarant’anni dall’omicidio del presidente della Regione Sicilia, Piersanti Mattarella, decide di raccontare la vicenda giudiziaria in un film “alla vecchia maniera”, che è anche un documento di impegno civile. Con Antonio Alveario e Claudio Castrogiovanni. Il mese di luglio si chiude venerdì 31 con “The Farewell – una bugia buona” di Lulu Wang, commedia che sorprende per i toni sereni e delicati e che narra la storia di una famiglia che cerca di organizzare un matrimonio prima che la nonna muoia. Con Zhao Shuzhen.

La prima parte della stagione, il programma

Venerdì 19 giugno si parte con “Pavarotti” di Ron Howard, un documentario che racconta la storia, la voce, i segreti e la leggenda di Big Luciano e del suo incredibile percorso, da figlio di un fornaio a superstar internazionale capace di trasformare per sempre il mondo dell’opera. La serata, a ingresso gratuito e che rientra nel programma della Festa della Musica, inizierà alle 20.30 con i saluti inaugurali e il concerto lirico “I tre tenori di Raina Kabaivanska” a cura dell’Istituto “Vecchi – Tonelli” di Modena e interpretato da Reinaldo Droz, Giuseppe Infantino, Davide Ryu con Paolo Andreoli al pianoforte (prenotazione dei biglietti gratuiti su eventbrite). Sabato 20 giugno si prosegue con l’acclamato “Piccole Donne” di Greta Gerwin, tratto dall’omonimo romanzo di Luisa May Alcott e premiato con un Oscar nel 2020. Il film offre una lettura personale della regista, che mette in luce gli ostacoli sulla strada dell’autonomia femminile, ed è interpretato da un cast di stelle tra cui spiccano Emma Watson, Saoirse Ronan e Timothée Chalamet. Domenica 21, come da tradizione, torna “Soundtracks: Anemic Cinema” a cura di Centro Musica Modena, a ingresso gratuito (prentazione biglietti su eventbrite). Una proiezione e sonorizzazione dal vivo di cortometraggi dell’avanguardia del secolo scorso con gli studenti del corso e la partecipazione del musicista Enrico Gabrielli (Calibro 35, Pj Harvey). La serata sarà introdotta da Stefano Boni, del Museo del Cinema di Torino e vede la direzione artistica di Corrado Nuccini (Giardini di Mirò). Lunedì 22 giugno arriva “Cena con delitto – knives out” di Rian Johnson, con Daniel Craig, Chris Evans, Jamie Lee Curtis protagonisti di una divertente rivisitazione di un giallo vecchio stampo alla Agatha Christie, mentre mercoledì 24 sarà la volta di “Joker” di Todd Philips (v.m. 14 anni), che si è aggiudicato l’Oscar 2020 per il migliore attore a Joaquin Phoenix e come miglior colonna sonora. Tratto dai fumetti della DC Comix, si tratta del primo stand-alone del noto personaggio e offre una riflessione sul come nascono i cosiddetti mostri della società, che sono prodotti della stessa che li nutre con illusioni e delusioni, mescolando spettacolo pubblico e degrado morale. Nel cast anche Robert De Niro e Zazie Beetz. Le proiezioni proseguono venerdì 26 giugno con “C’era una volta a… Hollywood” di Quentin Tarantino, che si esercita su uno dei casi criminali più celebri degli anni Sessanta, l’omicidio di Sharon Tate, quando Hollywood perdeva la sua innocenza sotto i colpi del martello di Charles Manson e dei suoi adepti. Nel cast stellare Brad Pitt, Leonardo Di Caprio, Margot Robbie e Emile Hirsch. Sabato 27 torna la rassegna “Accadde Domani: un anno di cinema italiano” in collaborazione con Fice Emilia Romagna con “La dea fortuna” di Ferzan Ozpetek, che con una commedia che fa ridere e commuovere racconta una storia di coppia e di famiglia, dove l’arrivo inaspettato di due bambini cambia gli equilibri e costringe i due protagonisti ad affrontare se stessi. Con Stefano Accorsi, Edoardo Leo e Jasmine Trinca. Domenica 28 viaggio in Francia con il drammatico “Le verità” di Kore’eda Hirokazu, che dopo la consacrazione con la Palma d’Oro per “Un affare di famiglia” si cala nel contesto borghese della vecchia Europa entrando nel rapporto tra una madre, che si sta preparando a interpretare un film di fantascienza e la figlia, che la costringe a fare i conti con il passato e con i confini dei loro ruoli. Con Cathrine Deneuve e Juliette Binoche, per la prima volta insieme sullo schermo, ed Ethan Hawke. L’acclamato “Parasite” di Bong Joon-ho arriva lunedì 29 e chiude il mese di giugno. Premiato come miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura originale agli Oscar 2020, l’opera racconta il nostro tempo attraverso la narrazione di un evento traumatico che scuote una famiglia, mettendo a nudo le disuguaglianze delle classi sociali, che sono purtroppo comuni in Corea come nel resto del mondo. Il 1 luglio sarà la volta de “I Miserabili” di Ladj Ly, ispirato alle rivolte di strada di Parigi del 2005 e ad altri fatti realmente accaduti, è considerato il miglior film francese del 2020 e prende il titolo dal noto romanzo di Victor Hugo. Venerdì 3 luglio arriva “L’ufficiale e la spia” di Roman Polansky. L’opera racconta il caso Dreyfuss, che sconvolse l’opinione pubblica francese alla fine del XIX secolo, con la storia del capitano ebreo accusato di aver passato informazioni ai tedeschi ed esiliato sull’Isola del Diavolo. Con Luis Garrel, Emanuelle Seigner e Jean Dujardin. Ancora storia, sabato 4 con “1917” di Sam Mendes, vincitore di tre premi agli Oscar 2020, che narra gli avvenimenti del 6 aprile 1917 quando due giovani caporali britannici ricevono l’ordine di una missione suicida per consegnare un messaggio che potrebbe salvare la vita a 1600 uomini sul punto di attaccare l’esercito tedesco. Mendes ci porta un piano sequenza eroico che sposta più in là il fronte della Grande Guerra. La prima parte della stagione si conclude domenica 5 con “Alice e il sindaco” del francese Nicolas Pariser, vincitore di un Cesar, che racconta l’avventura di un politico che, per ritrovare stimoli, si affida ad una giovane filosofa. Le cose non andranno come previsto e attraverso una serie di riflessioni, il regista affronta la natura e l’etica della politica, intesa come amministrazione del bene pubblico. Con Fabrice Luchini e Anais Demoustier. 

Biglietteria e platea, le nuove regole

Per il mese di giugno le proiezioni iniziano alle 21.45 e per il mese di luglio alle 21.30. La biglietteria aprirà un’ora prima. Gli spettatori e le spettatrici potranno accedere in sala solo con mascherina di protezione, da tenere fino al raggiungimento del posto e da utilizzarsi anche per ogni spostamento da/per il punto bar e i servizi igienici. Il pubblico è invitato ad adottare comportamenti responsabili nel rispetto delle linee guida per contenere la diffusione del Covid-19 attenendosi alle disposizioni anti-assembramento in fase di entrata e uscita dalla sala e nel raggiungere il punto bar o i servizi igienici. La platea avrà posti numerati e gli spettatori dovranno accomodarsi al posto preassegnato. Sarà possibile acquistare il biglietto online su webtic.it accedendo direttamente all’ingresso sala senza passare in biglietteria. Gli spettatori possono scaricare sul proprio smartphone gratuitamente l’applicazione Webtic Prenotazioni Cinema per gestire gli acquisti. Il biglietto unico online costa 5 euro, in biglietteria 6 euro con possibilità di pagamento pos. E’ disponibile un solo abbonamento a 10 spettacoli a scelta al costo di 40 euro (solo in biglietteria) per anziani a partire dai 65 anni, minori di 14 anni, soci Arci, Acli, Aics e Endas esibendo un documento di identificazione e/o la tessera associativa in corsi di validità. L’uscita dalla sala a fine spettacolo per la prima parte della platea sarà dal cancello lato viale Carlo Sigonio (cancelli zona schermo) e per la seconda metà della platea attraverso il cancello vicino al bar che si affaccia sul parcheggio centrale ex Amcm. Specifiche istruzioni saranno messe a disposizione in sala. 

Risposte alle domande più frequenti

  1. I biglietti si possono acquistare online su webtic (sito e app) al costo ridotto di 5€ e si accede in sala mostrandoli alla maschera (sullo smartphone o stampati) oppure in biglietteria a 6€, che apre un’ora prima della proiezione e dove trovate le info sull'abbonamento unico a 40 euro per over 65, under 14 e soci Arci, Aics, Acli ed Endas

  2. I congiunti possono scegliere di sedersi vicini, sia con acquisto di biglietti online che in biglietteria

  3. I singoli si potranno sedere nel posto assegnato, distanziato due sedie (davanti/dietro/lati) dagli altri spettatori

  4. Le persone che usano la carrozzina possono accedere in sala con biglietto omaggio senza prenotazione, agli eventuali accompagnatori consigliamo di scegliere un biglietto nei posti segnalati come 1 così da potersi sistemare vicini e da utilizzare la passerella per gli spostamenti

  5. Per accedere alla sala e per spostarsi al bar o ai servizi igienici è obbligatorio indossare la mascherina

  6. Rispetta le norme in vigore contro la diffusione del Covid-19, evita assembramenti, leggi le istruzioni presenti in sala e utilizza i dispenser di gel igienizzante messi a disposizione

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