Dalle Cose Altri Miraggi

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13-05-2022

Complesso di San Paolo, Modena - dal 14 maggio al 19 giugno 2022

Gianni Valbonesi, 60 anni collages e di avventure

Inaugurazione: sabato 14 maggio, ore 17.30

Sessant’anni di collages e di avventure dell’artista Gianni Valbonesi saranno raccontati nella mostra antologica “Dalle cose altri miraggi”, in programma dal 14 maggio al 19 giugno 2022 all’intero del Complesso di San Paolo, recentemente restaurato dal Comune di Modena per adibire l’Ex Chiesa e la Sala delle Monache, all’interno della quale sono stati riportati alla luce dipinti e decori del Seicento, a spazio d’arte e cultura.

L’esposizione sarà inaugurata sabato 14 maggio, alle ore 17.30, alla presenza dell’artista, interverranno autorità e istituzioni.

Con un anno di ritardo dovuto alla pandemia (il sessantesimo dell’attività artistica di Valbonesi ricorreva nel 2021), la mostra intende proporre una ricostruzione critica dell’intera carriera dell’artista, profondamente legato alla città di Modena, dove risiede da sempre e lavora ancora oggi, a pochi passi dal centro storico e dal Complesso stesso.

Il percorso espositivo comprende una novantina di opere, di cui venti inedite, altamente rappresentative di una ricerca che, nella tecnica del collage, ha trovato il suo linguaggio d’elezione, in un dialogo continuo tra materiali e supporti, tra evocazioni ed emozioni, tra fantasia e realtà. Frequenti, i riferimenti a Paul Klee per la capacità di conferire esistenza all’immagine, a Kurt Schwitters per la tecnica combinatoria degli assemblaggi fatti con i materiali più disparati, a Jean Dubuffet per la ritrovata gioia del fare, per l’esigenza vitalistica di cui l’opera deve connotarsi, e ad altri protagonisti della storia dell’arte internazionale.

Nelle opere di Gianni Valbonesi sono presenti carte di ogni tipo (spartiti, biglietti, etichette, strappi), accanto ad una miriade di oggetti che sembrano caduti inavvertitamente dalle tasche del tempo: tappi, brugole, bottoni. E ancora foglie d’acero, velluti, cordini, schegge di specchi e porcellane: il gesto artistico li salva, reintegrandoli in una nuova totalità dominata dalla meraviglia e dall’incanto del colore.

«Un giorno di novembre del 2021 – scrive Mario Bertoni – chiesi a Gianni Valbonesi come si comportava di fronte alla pagina, alla tela bianca, e lui mi replicò: “soffro di horror vacui, non sopporto quel momento, quando tutto è ancora da fare. Comincio a riempire la superficie di oggetti, di frammenti”. Innanzitutto, si è in presenza di un artista il quale, anziché fuggire presso l’ispirazione, trova nel fare concreto e nell’esperienza il modo per affrontare la sperimentazione. […] Effetto di superficie o senso del profondo? Entrambi, come tutti i sensi che le sue opere invocano, come avveniva negli interventi di arte totale».

«L’arte non si fa cercando – aggiunge Luciano Rivi – ma piuttosto direttamente trovando. Che vuol dire come siano direttamente le cose che circondano l’artista a guidarlo nella sua attività creativa, e non valga come per altri un significativo momento ideativo o progettuale preliminare a quel confronto. […] La scommessa sembra essere quella di una possibilità di riabilitazione anche per tutte quelle immagini che per buona parte della loro vita sono state chiamate a svolgere un ruolo da comparse nella condizione banale di una quotidianità più o meno segnata dalla società dei consumi. Non è che quella precedente vita, così artefatta, debba venire smentita: dovrà piuttosto essere rivitalizzata attraverso un processo che porti a ulteriore acquisizione di senso».

«Sono poche le persone – conclude Gianni Valbonesi – che hanno la fortuna di poter fare lo stesso lavoro per sessant’anni: sarà una gioia festeggiare questo traguardo nella mia città, con gli amici, la famiglia, i collezionisti e quanti hanno seguito nel tempo il mio lavoro. Esporremo opere attuali e opere del passato. Walter Guadagnini, diversi anni fa, diceva che i miei lavori sono sempre uguali, ma sempre diversi. Credo avesse ragione. Ci sono connessioni profonde, richiami, ritorni. Quando inizio un’opera non ho quasi mai idea di come andrà a finire. La composizione finale è frutto di scelte progressive, fino al momento in cui tutto trova un suo equilibrio».

Organizzata da Arci Modena e da Eros Valenti con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena e Comune di Modena, l’esposizione è realizzata con il contributo di Ing. Ferrari S.p.A. (main sponsor), BPER Banca (main sponsor), Assicoop UnipolSai, Camera di Commercio di Modena, Parmigiano Reggiano, Coop Alleanza 3.0. La mostra sarà accompagnata da un catalogo stampato da TEM Modena by Artestampa Fioranese con contributi critici di Mario Bertoni e Luciano Rivi e ricco apparato iconografico. Allestimento curato da Giorgio Tavernari (DaFsrls) con la consulenza di Fausto Ferri.

Il Complesso di San Paolo è aperto al pubblico nei seguenti giorni e orari: venerdì ore 16.00-20.00, sabato e domenica 10.00-13.00 e 16.00-20.00, 14 maggio e 18 giugno apertura prolungata fino alle 22.30. Ingresso gratuito, accessi regolati nel rispetto della normativa vigente. Per informazioni: T. +39 389 4441875 (in orario di mostra), valbogianni@gmail.com, www.instagram.com/giannivalbonesi.

Nel periodo espositivo, saranno organizzati incontri con l’artista, visite guidate, tavole rotonde ed iniziative dedicate agli studenti degli istituti d’arte.

Menù a cura di Daniele Reponi – sabato 14 e venerdì 27 maggio – dalle 20.00 – bar Major Tom

Daniele Reponi realizzerà  per l’occasione dei panini ispirati alle opere di Gianni Valbonesi, che saranno inclusi nel menù disponibile presso il bar Major Tom, adiacente alla sede espositiva

Incontro con il pubblico - venerdì 27 maggio - ore 18.00 – sala del Leccio

Si svolgerà un incontro dell’artista col pubblico, coordinato dal giornalista Michele Smargiassi con i critici Mario Bertoni e Luciano Rivi

Laboratori creativi ed esperienziali  sabato 28 maggio, venerdì 10 e sabato 11 giugno

In occasione della mostra, il CENTRO DI SCARTI CREATIVI ED ESPERIENZIALI dell’a.p.s. OFFICINA DEL RIUSO, propone alcuni dei suoi sorprendenti oggetti all’interno di laboratori esperienziali mettendoli al servizio dei partecipanti, delle loro mani, della loro fantasia

Tipologie di laboratori:

Ogni laboratorio è preceduto da una visita guidata alla mostra, della durata di circa 20 minuti

Al termine delle attività, ogni partecipante riceverà un colorato segnalibro e un kit misteriCoso per continuare l’esperienza di riuso ecosostenibile!

Cose tracce ed emozioni: Oggetti inaspettati danno vita a impronte colorate e composizioni su cartoncino (il laboratorio prevede l’uso di tempere ed è aperto a 12 partecipanti dai 3 ai 100 anni).

Alla scoperta delle cose: tanti oggetti colorati, fatti di tanti materiali diversi, alcuni molto strani … si nascondono dentro alle scatole misteriCose e sono pronti a uscire per creare fantasiosi ed emozionanti quadri effimeri! (il laboratorio è aperto a 20 partecipanti dai 5 ai 100 anni).

Orari:

Maggio sab 28 h 10.30\12 alla scoperta delle cose

Giugno ven 10 h 17\ 18.30 dalle cose, tracce ed emozioni e sab 11 h 10.30\12 alla scoperta delle cose

Iscrizione su prenotazione, è richiesto un contributo di 3€ a partecipante. Per ulteriori informazioni e iscrizioni ai laboratori consultare le pagine social @officinariusomodena o scrivere alla mail officianariuso@libero.it

 

 

 

Mostra organizzata da:

ARCI Modena

ed Eros Valenti

 

SCHEDA TECNICA:

Dalle cose altri miraggi. Gianni Valbonesi, 60 anni collages e di avventure

Contributi critici di Mario Bertoni e Luciano Rivi

Complesso di San Paolo, Ex Chiesa e Sala delle Monache

Via Francesco Selmi 63, 41121 Modena

14 maggio – 19 giugno 2022

Inaugurazione: sabato 14 maggio, ore 17.30

Orari: venerdì ore 16.00-20.00, sabato e domenica 10.00-13.00 e 16.00-20.00, 14 maggio e 18 giugno apertura prolungata fino alle 22.30

Catalogo: TEM Modena by Artestampa Fioranese, 2022

Progetto grafico, impaginazione catalogo, copertina: EffeVì, Gianni Valbonesi

Allestimento: Giorgio Tavernari (DaFsrls) con la consulenza di Fausto Ferri


PER INFORMAZIONI:

Gianni Valbonesi

T. +39 389 4441875 (in orario di mostra)

valbogianni@gmail.com 

@giannivalbonesi


UFFICIO STAMPA:

CSArt – Comunicazione per l’Arte

Via Emilia Santo Stefano 54, 42121 Reggio Emilia

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