Modena Viaemili@docfest

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03-11-2020

Il Modena Viaemili@docfest, festival del cinema documentario che era in programma dal 5 all’8 novembre 2020 con un ricco cartellone di film a ingresso gratuito al Cinema Astra, nel centro storico di Modena, è stato sospeso nel rispetto delle norme contro la diffusione del Covid-19 contenute nel Dpcm del 25 ottobre 2020. 

IL MODENA VIAEMILI@DOCFEST E' SOSPESO MA NON SI FERMA, VENERDì 6 NOVEMBRE PREMIAZIONE ONLINE

GUARDA IL VIDEO DELLA SERATA

La serata di premiazione dei concorsi online Viaemili@docfest e Meglio Matti Che Corti è in programma per venerdì 6 novembre alle ore 21:00 sui canali Facebook Modena ViaEmiliaDocFest, Màt Settimana Salute Mentale e Arci Modena e sul canale YouTube Arci Modena e Mat Modena

Vuoi partecipare al voto dei corti di Meglio Matti che Corti? La procedura è semplice: manda una mail a megliomattichecorti@gmail.com e ti sarà inviato il link per visualizzare i cortometraggi. Dalle ore 20:00 del 5 novembre alle ore 20:00 del 6 novembre potrai guardare e votare i cortometraggi selezionati per il concorso Meglio Matti Che Corti
Tieniti aggiornato su www.modenaviaemiliadocfest.it

Il festival è nato nel 2010 con l’obiettivo di far conoscere il cinema documentario al più vasto pubblico possibile attraverso il concorso online, il primo in Italia, che quest’anno sarà dedicato alle scuole di cinema e che vede la possibilità di visionare i documentari selezionati e votarli, fino al 1 novembre, sul sito ufficiale del festival.

IL PROGRAMMA ORIGINALE CHE E' STATO MOMENTANEAMENTE SOSPESO: In sala, invece, nel rispetto delle normative contro la diffusione del Covid-19, saranno proiettati alcuni dei documentari più interessanti del panorama nazionale, con approfondimenti e interviste. Tra i titoli in programma troviamo “L’ultimo uomo che dipinse il cinema” di Walter Bencini, “Rosa pietra stella” di Marcello Sannino, “Nilde Iotti – il tempo delle donne” di Peter Marcias, “Pino – vita accidentale di un anarchico” di Claudia Cipriani e “Res Creata” di Alessandro Cattaneo, che accompagneranno alcune produzioni italo-europee come “Le strade per le montagne” di Micol Roubini, “One more jump” di Emanuele Gerosa, quest’ultima in collaborazione con il Festival delle Migrazioni. Non mancheranno la presentazione del catalogo de L’Italia che non si vede seguito dalla proiezione de “La Bufera – cronache di ordinaria corruzione” di Marco Ferrari e la presentazione de La Rete degli Spettatori alla quale seguirà “L’acqua, l’insegna, la sete. Storia di classe” di Valerio Jalongo. All’interno del festival, anche quest’anno, trova spazio il concorso “Meglio matti che corti”, che racconta con brevi video il mondo della salute mentale ed è in collaborazione con Màt.

Il cinema documentario si conferma l’occhio con il quale analizzare temi sociali come le migrazioni, la situazione femminile, il disagio giovanile, la politica italiana, gli avvenimenti storici e più in generale la società contemporanea. Il Modena Viaemili@docfest è promosso da Comune di Modena, Regione Emilia Romagna, Arci Modena, Arci Emilia Romagna, Ucca, Kaleidoscope Factory e ha il contributo della Fondazione di Modena.

ANTEPRIMA DEL 23 OTTOBRE AL TEATRO DRAMA DI MODENA

Sarà il film “The Euphoria of Being” di Réka Szabò, acclamato a Locarno e vincitore del Premio Human Rights del Sarajevo Film Festival, ad anticipare in Modena Viaemili@docfest, il festival del cinema documentario in programma al cinema Astra di Modena dal 5 all’8 novembre. L’anteprima del festival è ospitata dal Cinedanza Festival al Teatro Drama di Modena (info e prenotazioni su (www.dramateatro.it) venerdì 23 ottobre alle 19.30, subito dopo il saluto degli organizzatori. A presentare il primo lungometraggio documentario della regista Réka Szabó, ballerina e coreografa con la sua acclamata compagnia di Budapest The Symptoms, sarà Fabrizio Grosoli, codirettore artistico del Modena Viaemili@docfest, giornalista e critico cinematografico. La proiezione è su prenotazione, con obbligo di mascherina e nel rispetto delle norme contro la diffusione del Covid-19.