In piazza per la Costituzione!

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28-09-2023

Il 7 ottobre 2023 a Roma si terrà una grande manifestazione “La via maestra – Insieme per la costituzione” promossa da una coalizione di circa 100 soggetti sociali, tra cui l’Arci, e sindacali. 

Viviamo un tempo drammatico e pericoloso, in un sistema che genera guerra, collasso climatico, diseguaglianze estreme e crescenti, crisi della democrazia. Dentro questa crisi di sistema anche il nostro mondo e più in generale il Terzo Settore sta rischiando una pericolosa deriva, snaturando di fatto il principio di sussidiarietà per come lo abbiamo conosciuto e indebolendo ulteriormente la funzione costituzionale dell’Associazionismo libero e democratico fondata sul mutualismo.

Per affrontare queste sfide serve un forte progetto pubblico di un’altra società, fondato sulla pace e sulla cura; sulla giustizia climatica e sociale; sui beni comuni; sulla redistribuzione della ricchezza e sulla giustizia fiscale; sul lavoro, sul reddito e sul welfare pubblico; sui diritti sociali, civili, culturali, e delle donne; sull’accoglienza; sulla democrazia e la partecipazione.

È il disegno iscritto nei principi fondamentali della nostra Costituzione.

Il governo Meloni, a un anno dal suo insediamento, va in direzione contraria: ogni giorno produce ulteriore diseguaglianza, frammentazione e contrapposizione sociale, e fa guerra alla pace, all’ambiente, ai lavoratori e alle lavoratrici, al salario, al reddito, alle persone povere, alla salute e alla scuola pubblica, ai diritti sociali e civili, ai migranti e alle migranti, alle donne, alla comunità LGBTQIA+, alla democrazia e ai corpi intermedi.

L’autonomia differenziata e il presidenzialismo aggraverebbero tutti questi problemi e spaccherebbero in modo irreversibile la nostra società.

Ad ottobre di dieci anni fa, Roma ospitò la grande manifestazione “La via maestra”: anche allora per difendere i principi della nostra Costituzione, che è da sempre la bussola del nostro agire sociale. Rivendichiamo e rinnoviamo quell’impegno e quella convergenza.

Solo insieme possiamo dimostrare che esiste una alternativa, e che realizzarla è possibile: facendo convergere le tante diverse culture e pratiche sociali, sindacali, culturali che ogni giorno agiamo nei nostri territori, nei luoghi di lavoro, nelle comunità locali, nelle nostre reti nazionali, europee e internazionali, nel lavoro quotidiano di milioni di persone per una società diversa, migliore e giusta. Dimostrando così che è possibile non solo resistere, ma cambiare strada davvero.

L’Arci invita tutti e tutte, in tutta Italia, a contribuire a questo impegno comune a rendere evidente e visibile una forte opposizione sociale.

 

INIZIATIVE IN PREPARAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE:

Sarà presentato martedì 3 ottobre in Cgil a Modena il libro di Gianfranco Viesti “Contro la secessione dei ricchi. Autonomie regionali e unità nazionale” (Bari, Laterza, 2023). L’incontro è alle ore 18, nella sede del sindacato in piazza Cittadella, 36 (sala 9 Gennaio 1950).

All'incontro interverrà Gerardo Bisaccia, vice presidente di Arci Modena

Giancarlo Viesti è docente di Economia all’università di Bari ed è fra i principali esperti di coesione territoriale. Nel suo libro, Viesti parte dall’assunto che è vero, il regionalismo italiano funziona male. Ma la soluzione sta nella proposta di un’autonomia regionale differenziata? Questa non determinerebbe una secessione di fatto delle regioni più ricche? Ed è proprio questa la preoccupazione e la denuncia delle associazioni modenesi promotrici dell’iniziativa del 3 ottobre che sostengono come nel Ddl Calderoli sull’autonomia differenziata ci sia il fondato pericolo di mettere a rischio l’unicità della Repubblica italiana, il rischio di una vera e propria “secessione dei ricchi”, di spezzettare la scuola pubblica italiana e le prestazioni sanitarie (diritti universali e costituzionalmente riconosciuti), creare cittadini con diritti di cittadinanza di serie A e di serie B a seconda della regione in cui vivono.

L’iniziativa di martedì 3 ottobre è la prima promossa dal neonato Comitato difesa e attuazione della Costituzione, costituitosi anche a Modena dopo la nascita lo scorso luglio del Comitato nazionale promosso dalla Cgil e svariate associazioni. Anche a Modena il Comitato ricomprende Cgil, Anpi, Arci, Acli, Libera, Legambiente, Agedo. Arcigay, Udu, Coordinamento democrazia e Costituzione e Tam Tam di Pace.

L’iniziativa rientra nel percorso di mobilitazione e sensibilizzazione avviato con l’Assemblea delle delegate e delegati Cgil lo scorso 8 settembre in preparazione della manifestazione nazionale a Roma del 7 ottobre “La Via Maestra. Insieme per la Costituzione”.