La prima volta che abbiamo pensato di redigere il Bilancio Sociale è stato a fine 2019, poco dopo sarebbe arrivato il Covid e la pandemia, a congelare ogni progetto, in un periodo che oggi ci appare lontanissimo. Per chi come noi opera tra socialità, cultura e sociale, la pandemia ha segnato un tempo del prima e un tempo del dopo, per questo motivo oggi crediamo sia importante riprendere quel discorso e tornare ad affermare la nostra presenza, misurandoci e raccontandoci con trasparenza, consapevoli che i soli numeri del bilancio economico non riescono a rappresentare la complessità delle nostre azioni e a costruire una narrazione comprensibile per gli stakeholders.
Il Bilancio Sociale ha l’obiettivo di aiutare soci3, cittadin3, pubblico, enti, istituzioni, associazioni non Arci a comprendere la nostra identità, attraverso un’attenta raccolta di dati che ha coinvolto ogni settore del comitato provinciale e rielaborati con il supporto di un occhio esterno: la Cooperativa La Lumaca di Modena, che ci ha accompagnato e sostenuto in questo nuovo percorso. Per rendere le informazioni più accessibili, i dati sono stati accompagnati da testi che raccontano il lavoro svolto e grafiche che sottolineano le parole chiave del nostro percorso, i macro-temi che riflettono i nostri valori e che accompagnano le nostre azioni.
Perché oggi? La scelta non è solo dovuta all’adempimento ma anche a un’idea di ripartenza e riorganizzazione che stiamo vivendo nell’ultimo periodo, da quando abbiamo iniziato a rimettere insieme i pezzi di progetti che erano rimasti sospesi con la pandemia e ci siamo res3 conto che avevamo bisogno di fermarci un momento a riflettere su dove stiamo andando, su come è cambiata la società negli ultimi anni e in particolare dopo il Covid, e su come provare a rispondere ai nuovi bisogni dell3 soci3. Lavorare al Bilancio Sociale ci ha consentito di analizzarci, interrogarci e mapparci, scoprendo quanto siamo radicati sul territorio, quanti progetti riusciamo a costruire grazie alla rete di persone e circoli con la quale collaboriamo ogni giorno e di quanto l’attivismo e la passione spesso riescano a bilanciare i fondi ridotti. Questo importante lavoro ci ha portato anche a chiederci che tipo di dialogo possiamo instaurare con le nuove generazioni per coinvolgerle in un’idea di associazionismo contemporaneo, non necessariamente legato al grande circolo ma anche a piccole realtà fisiche o ideali, dove ragazz3 si incontrano per condividere progetti, passioni e crescere insieme e magari, in un futuro, diventare come uno di quei circoli della terza età dove oggi le3 soci3 non perdono una domenica di ballo. Dove il valore dello stare insieme è l’antidoto migliore all’idea che siano solo gli anni a definire l’anzianità.
Cosa faremo domani? Il Bilancio Sociale ci ha aiutat3 a raccontarci e quindi, di fatto, anche a comprenderci meglio. Questo strumento ci accompagnerà nelle scelte di indirizzo che gli organismi dirigenti dell’associazione sono tenuti a prendere per tracciare il percorso della nostra storia, partendo dalle fondamenta dei nostri valori ma sempre con lo sguardo al futuro. Ci impegneremo a migliorare, già dalla prossima edizione, provando a dettagliare meglio le attività e a dare maggiore spazio a quei progetti che ci portano nella periferia del nostro territorio, dove spesso siamo l’unico punto di riferimento laico e dove la differenza non la fanno i numeri ma le opportunità che proviamo a costruire insieme e per chi ci sceglie e diventa soci3 dei nostri circoli.
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Bilancio Sociale Arci Modena 2022