Astradoc, al cinema con documentari e musica live

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15-03-2018

Storie di donne, sguardi sulla macchina della giustizia, un viaggio nel più grande evento religioso di sempre e tra chi cerca di sopravvivere alla crisi economica globale: la società contemporanea vista dalla telecamera di quattro registi che raccontano storie straordinarie di vita quotidiana. Al cinema Astra di Modena (via Rismondo 21) torna Astradoc – viaggio ai confini del reale, la rassegna di cinema, musica live e incontri curata da Arci Modena, Voice Off, Juta Stereobar con il patrocinio del Comune di Modena e dell’Università di Modena e Reggio Emilia, in programma tutti i martedì di marzo, che raccoglie il meglio dei documentari italiani passati nei festival più importanti ma che difficilmente si troveranno nelle sale tradizionali. Il cinema torna ad essere luogo di socializzazione, cultura, dialogo e confronto con una rassegna che porta nel foyer concerti live di giovani artisti emergenti, aperitivo a cura di Juta Stereobar e presentazioni in sala, con dibattito sui temi dei documentari. 

Si parte il 6 marzo con “Lievito Madre” di Concita De Gregorio e Esmeralda Calabria, una smitizzante autobiografia collettiva dove grandi donne del Novecento si raccontano a giovani donne del Duemila, tra lavoro, aspettative, amore, famiglia e figli. Apre la serata Avocadozil progetto solista di Valentina Gallini, con un live che spazia dall'heavy pop, al trash folk, al cantautorato ermetico. 

Il secondo appuntamento è il 13 marzo con “La convocazione” di Enrico Maisto, racconto di una giornata al Palazzo di Giustizia di Milano, alla Corte d'Assise d'Appello, dove sessanta cittadini, estratti a sorte da un sistema informatico, attendono di sapere se faranno parte della giuria popolare che affronterà stragi e omicidi degli ultimi vent'anni. Il film ha vinto nel 2015 il Premio Solinas e nel 2017 il Premio del Pubblico di MYmovies.it al 58esimo Festival dei Popoli di Firenze. Dopo la proiezione interviene l’avvocato penalista Gianpaolo Ronsisvalle, membro del consiglio direttivo della Camera Penale di Modena Carl’Alberto Perroux. Ad aprire la serata il progetto di Gian Marco Vecchi e Nicolò Bertoni Musica in Equilibrio, con pianoforte e batteria.

Si prosegue il 20 marzo con “L’ultima pop star” di Claudio Casazza, Carlo Prevosti e Stefano Zoja, che documenta il 25 marzo 2017 a Monza, giorno in cui oltre un milione di fedeli ha atteso la messa del Papa, tra musica, tifo da stadio e un palco dieci volte più grande di quello di San Siro. Il film ha ricevuto il Premio Cinemaitaliano.info - CG Entertainment della 58esima edizione del Festival dei Popoli. Il regista Claudio Casazza sarà presente in sala e dialogherà con Don Paolo Boschini. La proposta musicale è di nuovo targata Gian Marco Vecchi e Nicolò Bertoni, con il progetto Improvvisazioni Pop(e), jam improvvisate su musiche classiche, mistiche, jazz.

Chiude la rassegna il 27 marzo “Country for old men” di Stefano Cravero e Pietro Jona, storia di un piccolo gruppo di espatriati americani in pensione che si ritira in Ecuador per sfuggire agli effetti della crisi economica globale. Il film ha vinto la Menzione Speciale al 29esimo Trieste Film Festival nella sezione Premio Corso Salani. Suonano dal vivo i Best Before War, gruppo di formazione eterogenea che nasce dalla passione per la musica rurale statunitense e la volontà di ripercorrerla nella maniera più autentica possibile.

Ogni martedì la serata inizia alle 19.30 con musica live e aperitivo a cura di Juta Stereobar, la proiezione è prevista per le 21.

La rassegna è organizzata da Arci Modena, Ucca, Voice Off, Cinema Astra, Modena ViaEmiliaDocFest, Laika e Juta cafè con il patrocinio del Comune di Modena e dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. 
L’ingresso ai film è ridotto con tessera Arci, Voice Off e Unimore. Si può seguire il programma su Facebook alla pagina Astradoc Modena o sul sito www.arcimodena.org.