23-02-2021

Mercoledì 24 Febbraio ore 18:30 su Zoom e diretta su Facebook.
Serie TV: oltre gli stereotipi con Sumaya Abdel Qader, Cristina Demaria e Attilio Palmieri
Dalle serie tv negli ultimi anni arrivano spesso i racconti più coraggiosi, più rappresentativi del nostro tempo nelle sue contraddizioni e complessità.
Quali serie tv degli ultimi anni hanno trasmesso messaggi contro gli stereotipi? Quali sono invece gli stereotipi e i pregiudizi ancora presenti nella serialità? Perché proprio la serialità ha dimostrato una così fortunata capacità di raccontare i temi dell'oggi?
In questa iniziativa approfondiremo il tema delle rappresentazioni e degli stereotipi nelle serie tv più note degli ultimi anni.
Ne parliamo con Sumaya Abdel Qader, sociologa, scrittrice e consulente alla sceneggiatura di Skam Italia 4, Attilio Palmieri, Dottore di Ricerca in Arti Visive, Performative e Mediali, autore e attivista e Cristina Demaria, professoressa associata presso dell'Università di Bologna.
Per ulteriori informazioni contatta Città futura sulle loro pagine social o al 3896641961
Per prenotarti e ottenere il link zoom per partecipare all'iniziativa, compila il form:
COS'È CITTÀ FUTURA?
Siamo ragazzi e ragazze, abbiamo tra i 16 e i 30 anni e viviamo, studiamo o lavoriamo a Modena. In questa città siamo nati o abbiamo scelto di viverci, qui abbiamo trovato opportunità di studio, di lavoro, di crescita. Modena è la nostra città e vogliamo dare il nostro contributo per renderla sempre più attiva, partecipata e inclusiva.
Al contrario della narrazione dei media e del dibattito pubblico che spesso descrive i giovani come bamboccioni e viziati o disinteressati e individualisti, noi siamo convinti che i ragazzi e le ragazze che hanno qualcosa da dire, da raccontare siano tante e tanti. Ragazzi e ragazze che si interessano al bene comune, che partecipano, che creano arte e cultura, che si impegnano per la propria comunità. E crediamo che se ci mettiamo assieme, ognuno con le sue competenze e le sue passioni, possiamo fare molto per la nostra città.
Pensiamo che la cultura sia un bene di tutti e che a tutti debba essere resa accessibile, indipendentemente dalla condizione sociale o economica di provenienza. Crediamo che nella socialità e nella solidarietà vi sia un pezzo importante di risposta all’esclusione e alle marginalità di tanti e tante.
Per questi motivi, e per molti altri che non riusciamo a riassumere qui, abbiamo deciso di fondare l’associazione “Città Futura”, un’associazione culturale di promozione sociale che aderisce all’ARCI, con cui condividiamo i valori fondanti di solidarietà e inclusione e l'impegno per una cultura libera per tutti.
Come Città Futura vogliamo organizzare eventi culturali, artistici, teatrali, ma anche serate di musica, proiezioni, cene e attività rivolte ai cittadini.
E tutto quello che ci verrà in mente, insieme, perché tutte e tutti abbiamo qualcosa da dire.