21-01-2025
Questo ciclo di incontri nasce dalla spinta a dare voce a quanti non l’hanno, per non dimenticare, per onorare e per riscattare i mondi infranti, reclusi, invasi e coloro che li abitano. A cercare vie di pace.
Vuole anche esplorare gli strani grovigli dell’anima, i bisbigli della mente e del cuore che i soprusi e le disumanità generano dentro di noi, a cui spesso non diamo parole. Ma le parole hanno un ruolo sociale, sono connessioni e miceli che possono unire; e senza parole, di ragione e di cuore, ci separiamo fino all’odio estremo.
Proponiamo di volgerci insieme, con uno sguardo documentato, attento ai significati e non polarizzato, verso alcune delle sofferenze di questi tempi: quelle dei popoli palestinese e tibetano, di foreste e oceani, dei detenuti nelle carceri.
Senza dimenticare che anche noi, fortunati e liberi abitanti di una terra in pace, siamo “mondi violati”: sempre più costretti ad assistere a oltraggi e aggressioni da ogni parte e sempre meno capaci di ascoltarci e connettere pensieri non rimasticati dai media. Siamo mondi violati perché resi in questo modo ciechi a noi stessi e anestetizzati, spinti a distogliere lo sguardo, sfiduciati ad agire.
Quattro relatori preziosi per affrontare questi temi, capaci non solo di denuncia – guardare – ma anche di profonda riflessione filosofica – pensare – e di tracciare vie di azione. Ciascuno di essi ha consigliato un testo di riferimento per chi vuole approfondire.
Mondi violati. 2025 da ASIA Modena / Centro Mindfulness Mente&Vita, via Orlandi 20/A MODENA
Conferenze gratuite, aperte a tutti e senza prenotazione
Il programma
Sabato 8 febbraio 2025, ore 18:00
L’inferno della ragione in Palestina
Roberta De Monticelli, già Professore ordinario di Filosofia della Persona, Università di Ginevra e Università Vita Salute San Raffaele di Milano, è una delle più profonde e riconosciute filosofe a livello internazionale. Parlerà di quello che è davanti agli occhi di tutti in Palestina, del fallimento di ogni strada non violenta e della guerra aperta che si combatte in questo “nodo del mondo” che è il medio Oriente: nodo storico, sociale e filosofico. Importanti figure femminili come la Samaritana Santa Fotina e Simone Weil faranno da traccia per il suo intervento.
testo di riferimento: Roberta de Monticelli, L’umanità violata, Ed. Laterza, 2024
Giovedì 6 marzo 2025, ore 20:00
Ogni prigione è un’isola
Daria Bignardi, giornalista, scrittrice, conduttrice radiofonica e televisiva. Viene a parlarci di un libro denuncia che ha pubblicato da poco, sulle carceri italiane. Anche questi sono mondi violati, e Daria Bignardi li racconta tra il reportage giornalistico impegnato e l’esperienza personale di chi li frequenta da tempo. Propone un viaggio dalle carceri femminili alle violenze di Santa Maria Capua a Vetere, dai morti del 2020 nel carcere di Modena alle autorevoli voci levate a denunciare l’inutilità delle pene come oggi vengono inflitte in Italia.
testo di riferimento: Daria Bignardi, Ogni prigione è un’isola, Ed. Mondadori, 2024
Sabato 22 marzo 2025, ore 18:00
Compassione ed interdipendenza. Pace per la mente, per il mondo, per il Tibet
Lama Gyuto Khenshun Rimpoche Thupten Tenzin, Monaco Buddhista tibetano, Gheshe Larampa, già Abate del Monastero di Gyuto in India. E’ conosciuto come uno dei più importanti Abati del Buddhismo Tibetano e dedica ogni anno un periodo ad insegnare in Europa. Gli abbiamo chiesto di parlarci del principio della Compassione (Karuna) e di come il popolo dei milioni di rifugiati tibetani vive la propria condizione. Porterà con sé, oltre al traduttore, altri 4 monaci di alto lignaggio che costruiranno presso Asia Modena, un Mandala di sabbia tradizionale, una delle più belle creazioni artistiche della tradizione tantrica: il Mandala della Pace, come preghiera e benedizione per tutti. La domenica dopo la conferenza il Mandala sarà distrutto con una cerimonia di dissoluzione aperta a tutti.
testo di riferimento: Dalai Lama, Il mio Tibet libero, Ed. Feltrinelli, 2010
Sabato 5 aprile 2025, ore 18:00
Ecologia del compost: sopravvivere su un pianeta danneggiato
Caterina Zanfi, giovane e apprezzata filosofa italiana che lavora a Parigi presso il Cnrs/École Normale Supérieure. Affronta il tema del pianeta Terra violato, del conflitto ecologico e dell’impoverimento della biodiversità, e lo fa a partire dal pensiero di Donna Haraway: biologa, filosofa e attivista americana tra le più importanti esponenti dell’eco-femminismo e della critica all’antropocentrismo. Donna Haraway mette in luce come ci sono responsabilità e possibilità di resistere al degrado del pianeta, possibilità che coinvolgono umani e non umani, foreste e ragni, popoli indigeni e movimenti ecologisti.
testo di riferimento: Donna J. Haraway, Chthulucene: Sopravvivere su un pianeta infetto, Ed. Nero, 2019
L’accesso alle conferenze è gratuito e aperto a tutti fino ad esaurimento posti. Non è richiesta la prenotazione. Si consiglia di arrivare 15-20 minuti prima di ogni incontro.