Marcia per la Pace Perugia - Assisi 2018

Dove sei: Homepage > Notizie e comunicati > Notizie Le nostre campagne > Marcia per la Pace Perugia - Assisi 2018

28-08-2018

Domenica 7 ottobre 2018 Arci parteciperà attivamente alla Marcia per la Pace, Perugia - Assisi, aderendo alla Rete della Pace. 

Questa edizione sarà occasione di riflessione sulle tante problematiche che affliggono la nostra società: le crisi economiche generano paure e razzismo, il controllo delle risorse energetiche e naturali genera nuove guerre, il profitto di pochi genera la povertà dei molti, la democrazia viene umiliata e corrotta dalla finanza speculativa e dalle mafie, il lavoro perde la sua dimensione sociale, aumenta la produzione di armi e l’insicurezza. Il tema delle migrazioni, oggi al centro dell'attenzione mediatica e politica, è strettamente collegato con la questione della pace, con il rispetto dei diritti umani universali, con il ruolo del multilateralismo, con la realizzazione del progetto dell'Europa pensata a Ventotene, con il superamento dei sovranismi e dei nazionalismi, con un economia sostenibile, con mercati regolati e lavori dignitosi per tutti e per tutte. Oggi è tristemente tornato alla luce un linguaggio violento ed aggressivo nei confronti di persone che vivono condizioni di miseria ed in pericolo di vita,  accusandole di essere la causa dei nostri problemi, rompendo così legami di  solidarietà e spostando l'attenzione dalle vere cause e dalle responsabilità delle istituzioni e dei governi, nazionali ed internazionali,  a chi è invece vittima di un sistema ingiusto, che crea e rafforza le diseguaglianze.

Vui partire in pullman con noi da Modena, Carpi e Sassuolo? Chiama Arci Modena al numero 059/2924711 o scrivi una mail a modena@arci.it , per le iscrizioni c'è tempo fino al 4 ottobre. I pullman sono organizzati da Tam Tam di Pace

Scarica qua l'ODG presentato al Congresso Nazionale di Arci 

Leggi la lettera aperta scritta da Tam Tam di Pace alla città 

Per rinnovare il senso della Marcia e l’impegno individuale e collettivo, la Rete per la Pace si ripropone di rispettare tre impegni, ispirati dal altrettante ricorrenze:

1. Quest'anno ricorderemo i cento anni dalla fine della prima guerra mondiale, con il suo lascito di oltre dieci milioni di morti, otto milioni di mutilati ed invalidi. Oggi chiediamo all’Italia la ratifica del trattato per la messa al bando delle armi nucleari, adottato quest'anno dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite su spinta della società civile mondiale, che entrerà in vigore solo dopo essere stato ratificato da 50 paesi.

2. Il 10 dicembre del1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, approvava la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, riconoscendo uguali diritti ad ogni donna e uomo del pianeta: alla libera espressione, alla cittadinanza, all’educazione ed alla salute, al lavoro in condizioni libere e dignitose. Ricorre anche il 20° anniversario dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Difensori dei Diritti Umani, la quale sancisce che la società civile ha diritto e responsabilità di lottare con mezzi civili per la protezione dei diritti. Oggi chiediamo all’Italia di impegnarsi attraverso la cooperazione bilaterale ed in sede europea ed internazionale, per l'apertura di corridoi umanitari, garantendo sicurezza e legalità a chi fugge dalla guerra e dalla fame.

3. Quest’anno ricorre 50° anniversario della morte di Aldo Capitini, il filosofo della nonviolenza e ideatore della Marcia Perugia-Assisi, visse la Prima Guerra Mondiale, la Resistenza antifascista e la rinascita della democrazia. Oggi chiediamo all’Italia di dotarsi di un sistema di Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta, con un suo Istituto di Ricerca su Pace e disarmo, che agisca in Italia e all’estero tramite Corpi Civili di Pace, come previsto nella proposta di legge presentata dalla campagna “Un’altra difesa è possibile”.
Chiediamo inoltre di tagliare le spese militari (nel 2018 si raggiungerà la cifra record di 25 miliardi) per finanziare in alternativa le politiche di pace, e la piena attuazione della L. 185/90 sul commercio e le esportazioni di armamenti, con particolare attenzione ai nostri rapporti con Paesi in stato di conflitto.

Visita www.retedellapace.it. Per altre info scrivi a segreteria@retedellapace.it .

Per gli enti le adesioni sono da inviare al Comitato promotore Marcia PerugiAssisivia della viola 1 (06122) Perugia- Tel. 075/5736890 - cell. 335.6590356 - fax 075/5739337 - email: adesioni@perlapace.it - www.perlapace.it - Pagina Facebook

La Rete della Pace è composta da ACLI, AGESCI, Accademia apuna della pace, Ambasciata democrazia locale, Amici della mezza luna rossa palestinese, ANSPS, AOI -associazione di cooperazione e di solidarietà internazionale, Ara pacis iniziative, Archivio disarmo, ARCI, ARCI Bassa Val di Cecina, ARCI Verona, ARCS, Arci servizio civile, Associazione Perugia Palestina, Associazione per la pace, Associazione per la pace di Modena, AssopacePalestina, AUSER, CGIL, CGIL Verona, CNCA, CTA – centro turistico acli PG, Comunità araba siriana in Umbria, Coordinamento comunità palestinesi, Coordinamento comasco per la pace, Coordinamento pace in comune Milano, - Encuentrarte, FIOM Cgil, FOCSIV, Fondazione Angelo Frammartino, Fondazione culturale responsabilità etica, IPRI – rete CCP, IPSIA, Lega per i diritti dei popoli, Legambiente, Link2007 cooperazione in rete, Link – coordinamento universitario, Lunaria, MIR, Movimento europeo, Movimento Nonviolento, Nexus Emilia Romagna, Per il mondo, Peacewaves, Piattaforma ong MO, Restiamo umani con Vik Venezia, Rete degli studenti medi, Rete della conoscenza, Rete della pace umbra, Tavola della pace valle Brembana, Tavola pace val di Cecina, Tavola sarda della pace, Tavola della pace di Bergamo, U.S. Acli, UDS, UDU, UISP, Un ponte per…, Ventiquattro marzo.