01-05-2020
Ripartono da remoto, dopo oltre due mesi di stop, le attività del Teatro dei Venti in Carcere.
Dal 28 aprile quattro incontri alla settimana con gli attori della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia e della Casa Circondariale di Modena.
Prosegue così il lavoro su "Odissea", nuova produzione realizzata nell'ambito del progetto europeo Freeway.
Le attrezzature informatiche necessarie sono state donate alle Carceri da un gruppo di cittadini che hanno risposto a un appello del Teatro dei Venti.
Le attività e i percorsi del Teatro dei Venti in Carcere sono finalizzati alla formazione, alla professionalizzazione e all'inclusione sociale, e sono realizzati grazie a una pluralità di partner, dal MIBACT, grazie a un progetto speciale, dal Comune di Modena e dal Comune di Castelfranco Emilia, con il sostegno del Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna, della Fondazione di Modena e di BPER BANCA. Dal 2019 le attività sono sostenute anche da Creative Europe per il progetto Freeway, finalizzato alla produzione e alla creazione di buone pratiche nel Teatro in Carcere a livello europeo.
Le attività e i percorsi del Teatro dei Venti in Carcere sono finalizzati alla formazione, alla professionalizzazione e all'inclusione sociale, e sono realizzati grazie a una pluralità di partner, dal MIBACT, grazie a un progetto speciale, dal Comune di Modena e dal Comune di Castelfranco Emilia, con il sostegno del Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna, della Fondazione di Modena e di BPER BANCA. Dal 2019 le attività sono sostenute anche da Creative Europe per il progetto Freeway, finalizzato alla produzione e alla creazione di buone pratiche nel Teatro in Carcere a livello europeo.