13-03-2019
Il ruolo della Libia da colonia italiana a principale centro di migrazione raccontato nel ciclo di conferenze "Libia: il dovere di conoscere", in programma il 26 marzo e il 2 aprile nella Sala Conferenze Giacomo Ulivi di Modena (via Ciro Menotti 137).
Il progetto, che vuole offrire una riflessione tra storia, memoria, situazione umanitaria e geopolitica in Libia oggi, è promosso da Comune di Modena, Museo Civico d’Arte, dal centro Documentazione Memorie Coloniali, dall’associazione Moxa, Anpi Modena, Istituto Storico di Modena e Anmig, in collaborazione con Ubik Modena, Casa delle Culture di Modena, Arci Modena e Cgil Modena.
Si parte martedì 26 marzo alle 21 con l’incontro dal titolo “Storia della Libia dalla colonizzazione italiana ad oggi” che vedrà come relatori Federico Cresti, direttore del Centro per gli Studi sul Mondo Islamico Contemporaneo e l’Africa e docente all’Università di Catania e Massimo Zaccaria, docente all’Università di Pavia. Introduce e coordina il prof. Paolo Bertella Farnetti dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Martedì 2 aprile, sempre alle 21, si discuterà di “Ragioni umanitarie e geopolitiche” con Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia; Fausto Durante, responsabile delle Politiche Europee ed Internazionali della CGIL; Franco Uda, responsabile Nazionale Pace, Diritti Umani e Solidarietà Internazionale di Arci. Coordina Lucio Ferrari, presidente Anpi Modena.
Sarà presente un testimone dei campi di raccolta in Libia.
Le conferenze sono a ingresso libero e gratuito.